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Se leggi questo articolo probabilmente stai valutando l’acquisto di una motosega, oppure hai già scelto il modello che fa per le tue necessità di giardinaggio e fai da te.

In questo articolo faremo un mini corso di motosega: riassumeremo cioè le linee guida su come avviare la motosega, su come usarla e come tagliare con la motosega. Non tralasceremo, naturalmente, le raccomandazioni di sicurezza, fondamentali per uno strumento come la motosega.

Come funziona la motosega

Come sai, i componenti fondamentali della motosega sono 3: gruppo motore, organo di taglio (barra e catena), sistema d’impugnatura. Tramite una ruota dentata (pignone), il motore trasmette il movimento alla catena – l’elemento tagliente vero e proprio della macchina – che scorre lungo la scanalatura della barra.

A differenza del corpo macchina che è fisso, la barra e la catena della motosega sono mobili e devono essere montate. La procedura di montaggio è simile per tutte le motoseghe, ma per fornirti un esempio concreto, in questo articolo ci riferiremmo a quella valida per i modelli di motoseghe piccole MT 3500 S e MT 4110 e di Efco.

Come montare barra e catena della motosega

Usa solo barre e catene raccomandate dal manuale d’uso e manutenzione della tua motosega: in questo caso barre da 35 cm per la MT 3500 S e barre da 41 cm per la MT 4110.

Procedi quindi seguendo queste fasi di montaggio di barra e catena, indossando sempre un paio di guanti.

  • Sblocca il freno catena/paramano tirandolo verso l’impugnatura anteriore.
  • Smonta il carter copri-catena e svita la vite tendicatena.
  • Infila la barra nel prigioniero (o vite a collare).
  • Monta la catena tra il rocchetto e la scanalatura della barra rispettando il senso di rotazione della catena (prendi come riferimento il dente delle maglie taglienti).
  • Inserisci il carter copricatena nel suo alloggiamento, avvita la vite tendicatena e fissa il dado (o i dadi) del carter, ma senza serrarlo.
  • Regola la catena tramite la vite tendicatena.
  • Serra il dado (o i dadi) per fissare il carter copri-catena: non avviare mai la motosega senza carter.

Regola la catena della motosega alla giusta tensione in modo che scorra facilmente lungo la barra, trascinandola a mano o, meglio ancora, usando il gambo di un cacciavite. La catena è ben tesa, quindi non allentata o troppo stretta, quando tirandola verso l’alto la sollevi di qualche millimetro (circa 4 mm).

Con la catena tesa correttamente tagli meglio, lavori in sicurezza e ti garantisci la durevolezza della catena stessa e della motosega. Per tutto questo, oltre al giusto tensionamento è importante anche la lubrificazione del sistema barra/catena.

Quando tagli con la motosega usa sempre abbigliamento protettivo omologato. Oltre ai guanti, di base un paio di pantaloni professionali con protezione antitaglio e una giacca con protezione antitaglio. Per una sicurezza ancora maggiore puoi aggiungere un paio di scarponi antitaglio e proteggere la testa con un casco protettivo completo di visiera e cuffie.

Come si usa la motosega: come tagliare e i principali tipi di taglio

Prima di iniziare a tagliare con la motosega, verifica di avere sufficiente luce e visibilità, accertati che l’area di lavoro sia sgombra e distante da cavi elettrici minimo 10 m. Sia durante l’avviamento della motosega che durante il taglio, fai in modo che persone e animali rimangano ad almeno 15 m.

Lavora sempre mantenendoti in posizione stabile e sicura, mai in equilibrio su una scala. Quando tagli con il lato inferiore della barra, cioè con “catena a tirare”, hai il massimo controllo della motosega: la catena tira la motosega verso il tronco e la parte anteriore della motosega funge da appoggio.

Fai, invece, attenzione quando tagli con il lato superiore della barra (con “catena a spingere”). In questo caso, infatti, la catena tende a spingere la motosega all’indietro e, se la presa della motosega non è ben salda, c’è il rischio che la lama “scivoli” fino a incontrare il settore “a rischio” di contraccolpo, cioè la parte superiore della punta della barra. Per “contraccolpo” si intende lo scatto improvviso verso l’alto e all’indietro della motosega

Non tagliare sopra l’altezza delle tue spalle perché, con una presa alta della motosega, diventa difficile controllare il possibile contraccolpo. Sempre per evitare contraccolpi, non usare la punta della barra per tagliare.

Se con la motosega poti dei grossi rami (diametro maggiore di 10 cm), non reciderli mai con un unico taglio dall’alto al basso: il loro stesso peso strapperebbe corteccia e fibre, danneggiando le piante. È meglio, invece, usare la tecnica del taglio di scarico (per taglio di scarico si intende il praticare prima un taglio nella parte inferiore della branca da tagliare, per poi completare il taglio partendo dalla parte superiore).

Hai ancora qualche dubbio sui passaggi da seguire per avviare e usare correttamente una motosega? Guarda questo video.

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